Domanda

Quale è il trattamento Iva relativo all’installazione di un cavo di alimentazione passante in gran parte all’esterno dell’edificio, ma funzionale all’edificio medesimo?

Risposta

Il caso specifico non è trattato da Agenzia delle entrate.

A mio giudizio, sulla base della lettura della norma e dei chiarimenti forniti, dovrebbe comunque trovare applicazione il reverse ai sensi dell’art. 17, comma 6, lettera a-ter) del D.P.R. 633/72.

La norma predetta prevede l’applicazione del reverse “alle prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relativi ad edifici”.

E’ stato chiarito che rientrano nella nozione di installazione di impianti relativi ad edifici le attività ricomprese in determinati codici di attività ATECO 2007, tra cui rientrano le installazioni di impianti elettrici in edifici o in altre opere di costruzioni.

E’ stato chiarito che risultano incluse anche le prestazioni di manutenzione e riparazione.

E’ stato chiarito che per edificio si intende qualsiasi costruzione coperta isolata da vie o da spazi vuoti, oppure separata da altre costruzioni mediante muri…, escludendosi terreni, parti del suolo, parcheggi, piscine e giardini, salvo che questi non costituiscono parte integrante dell’edifico (non in senso catastale ma fisico);

E’ stato infine chiarito che rilevano ai fini dell’applicazione del reverse le prestazioni relativi ad impianti che sono posizionati in parte internamente ed in parte esternamente all’edificio (ad esempio per necessità tecniche o logistiche).

Ciò posto, ritenuto che in parte il cavo è installato all’interno dell’edificio e che esso risulta comunque funzionale a fornire elettricità all’edificio medesimo (così mi pare di aver capito), sono dell’idea che, nel senso ampio, la prestazione possa definirsi “ relativa ad edifici”  e che pertanto sussistano i presupposti per l’applicazione del reverse charge alla prestazione in commento.

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