I bonus “casa” alla luce della legge di bilancio 2018 – Informativa 6/2018

La presente relazione informativa esamina in sintesi le novità contenute nella legge di bilancio 2018 (Legge 27.12.2017 n. 205) in materia di detrazioni previste per gli interventi volti al recupero del patrimonio edilizio (c.d. bonus ristrutturazioni), alla riqualificazione energetica degli edifici (c.d. ecobonus), alla messa in sicurezza statica degli edifici (c.d. sisma bonus), alla sistemazione a verde delle aree scoperte (c.d. bonus verde) e per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (c.d. bonus mobili).
Nel particolare, oltre alla proroga delle ormai conosciute detrazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, di riqualificazione energetica degli edifici e per l’acquisito di mobili e grandi elettrodomestici, vengono introdotte nell’ordinamento fiscale nuove detrazioni per gli interventi di “sistemazione del verde di giardini e terrazzi” (bonus verde) e per i lavori antisismici combinati con quelli di riqualificazione energetica sulle parti comuni degli edifici condominali (sisma bonus).
In relazione agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, sono state inoltre modificate le aliquote di detrazione per alcune tipologie di intervento ed è stata estesa a tutti i contribuenti e per tutte le tipologie di lavori la possibilità di cedere il relativo credito.
La detrazione Irpef per le spese di recupero del patrimonio edilizio (c.d. bonus ristrutturazioni)
La detrazione Irpef prevista per le spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all’art. 16-bis co. 1 del TUIR è stata prorogata, nella misura del 50% e nel limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare, fino al 31.12.2018.
Dal 2018 la stessa legge di bilancio ha introdotto l’obbligo anche per tali spese di trasmettere all’ENEA le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici. Tale comunicazione (nuovo adempimento) si renderebbe necessaria per monitorare e valutare il risparmio energetico conseguito con la realizzazione degli interventi di recupero edilizio. Al momento mancano le istruzioni in merito alle modalità e tempistica dell’esecuzione dell’adempimento.
Distinti saluti
Lascia un commento